Enel Mercato Libero o Enel Ente di Maggior Tutela?
Girano
per le case italiane degli agenti di vendita che si presentano alla vostra
porta sostenendo di essere dipendenti dell’Enel, senza però specificare che si
tratta dell’Enel Mercato Libero, che è altra cosa. Propongono all’utente un
nuovo contratto di luce e gas, con annessa assicurazione, sostenendo di far
risparmiare il 50% sulla bolletta bimestrale. Sono gentili e rassicuranti, ma
omettono di far notare che l’effettivo costo delle loro utenze è di gran lunga
superiore a quello praticato abitualmente dall’Enel, Ente di Maggior Tutela.
Inoltre, le loro tariffe sono calcolate al netto delle tasse, perciò agli
importi raggiunti dovrà poi essere aggiunta l’IVA in percentuale. Facendo un
rapido calcolo, le bollette verrebbero a costare almeno il doppio, ma loro le
fanno pagare la metà, cioè esattamente quanto si andrebbe a pagare con l’Ente
di Maggior Tutela. Bisogna però aggiungere il costo bimestrale
dell’assicurazione, che è intorno agli 11 euro, più l’IVA. Perciò invece che
risparmiare, luce e gas, con questi contratti, costano di più. Facciamo un
esempio pratico. Un kwh di energia elettrica costa con l’Enel, a seconda degli
orari di utilizzo, dagli 0,08 agli 0,24 euro (dagli 8 ai 24 centesimi di euro), a lordo di IVA, e non di
più, mi dice al telefono la centralinista dell’Ente di Maggior Tutela. Con le
tariffe per il consumo di elettricità nelle abitazioni, ad esempio con il
contratto Semplice Luce, un kwh costa 0,36 euro (36 centesimi), ma Enel Mercato Libero lo
fa pagare la metà, cioè 0,18 euro (18 centesimi), al di sotto di certi consumi bimestrali, e fino a
450 kwh, altrimenti la tariffa costa per intero, cioè 0,36 euro (36 centesimi).
Lascio a chi legge di operare la semplice deduzione. Questi facili conti gli
addetti alla vendita non li fanno al potenziale acquirente che difficilmente
conosce il prezzo di un kwh di energia elettrica. Il nuovo contratto viene
offerto come una ghiotta possibilità per risparmiare significativamente
sulle bollette di luce e gas, mentre in effetti le cose non stanno proprio
così. Se penso alle attuali difficoltà di molte famiglie per arrivare a fine
mese, e alle ristrettezze in cui versa oggi il popolo italiano, non riesco a credere
che il Mercato Libero sia effetto di un decreto Bersani (d.lgs 79 del 1999). Ma, purtroppo, la
verità dei fatti è questa.
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