Stanotte
mi hanno bruciato la macchina. Posso ipotizzare un atto delinquenziale
di sciacallaggio senza un reale perché, ma ho fondatamente motivo di
sospettare che la “sensibilità” di qualcuno sia stata “toccata”. Quel
qualcuno si è probabilmente sentito chiamare in causa dall'articolo da
me pubblicato ieri per Gazzettaweb come edizione straordinaria sulle
condizioni di Piazza Mercato e di tutta la città. Grazie al tempestivo
intervento dei Vigili del Fuoco di Foggia, allertati dopo la mezzanotte
da alcuni passanti, e alla fortunosa coincidenza dell’essere la mia auto
quasi in riserva e con poco carburante nel serbatoio, non sono stati
causati altri danni e la macchina non è andata completamente distrutta.
Ma è stata accertata la natura dolosa dell’incendio che ha danneggiato
la parte posteriore della mia autovettura, sottoposta a sequestro dalla
magistratura foggiana in attesa di ulteriori sviluppi. Ho trascorso la
mattinata presso il Comando dei Carabinieri, sporgendo denuncia per
l’accaduto ed esplicitando alle forze dell’ordine i miei relativi
sospetti. I carabinieri hanno ascoltato le mie ragioni con attenzione,
integrando le dichiarazioni mie con quelle dei vigili del fuoco, e mi
hanno pregato di tornare da loro nei prossimi giorni se dovessi notare
altri elementi sospetti che possano avvalorare l’ipotesi di un
accanimento non casuale nei miei confronti da parte di terzi. Lo scorso
anno, dopo aver pubblicato un articolo di tenore simile a quello da me
scritto ieri, ho trovato una gomma dell’auto tagliata. Tengo a precisare
che le quattro gomme erano da poco state completamente sostituite.
Commenti
Posta un commento