Europa delle banche o Europa dei popoli?

L'amico Antonio Di Febio mi chede su facebook: "Cara Antonietta, vorrei il tuo sincero parere sul pensiero espresso in questo "pamphlet" per un' Europa dei Popoli e non degli Istituti Finanziari....L'articolo è pubblicato sul Blog di Beppe Grillo Movimento 5 stelle". 

Di seguito la mia risposta:

"Ci sono molti intellettuali che vedono l'uscita dell'Italia dall'Europa come la possibile soluzione di questa crisi economica a lunga gittata. Io non penso che le cose debbano proprio andare così. Viva l'Europa dei popoli, se è un grande progetto politico. Ne parlava già Mazzini, ricordi? Giovane Europa, dopo la Giovine Italia! L'ingresso in Europa ha chiesto a tutti i paesi dei sacrifici. Sacrifici che sono costati di meno in quei paesi che hanno mantenuto la doppia moneta. Mi chiedo perché non l'abbiamo fatto anche noi. D'altra parte siamo tutti diventati più poveri così! Non so cosa voglia dire però che questa Europa è un piano economico, e non un progetto politico. Molti economisti ricordano che è la nostra economia che non cresce più da almeno cinque anni. Cosa vogliamo da paesi come la Germania che evidentemente hanno saputo affrontare diversamente la recessione? Mi sfugge qualcosa? Perché dovrebbero dividere con noi il nostro debito? E perché quando parliamo di economia finiamo sempre per parlare di debito pubblico invece che immaginare una strada per l'uscita dell'Italia dalla crisi? Non è certo appianando il debito che ripartiamo....forse davvero Marx non è solo uno spettro che si aggira per l'Europa, e il capitalismo è oramai giunto al capolinea...E veniamo al populismo. Personalmente ritengo che esista in tutti quei grandi gruppi politici, o movimenti, che pretendono di trascinare le masse popolari attraverso la figura di un forte leader carismatico. Perdonami se dico che il M5S per me è un movimento populista, che attira il consenso delle masse nella direzione "unica" di Grillo. Ma ritengo populista anche il PDL, che non sa più identificarsi come forza politica se non in Berlusconi, suo leader storico. E rischierebbe di diventare populista il PD se non sapesse più fare a meno di un Renzi, per riconoscersi nella sua area. Spero solo che i compagni di partito non glielo permetteranno. Senza nulla togliere ai sicuri meriti umani e politici del Sindaco di Firenze (sebbene la sua città sia decisamente sporca, anche in pieno centro storico!). Anche il nostro attuale governo delle larghe intese è populista. La proposta di eliminare l'IMU (che esce dalla porta per entrare come service tax dalla finestra) è un'elegantissima presa per i fondelli. La politica non la si fa con la demagogia...Ti voglio poi dire finalmente cosa penso del M5S, come forza politica. Tutto il mio rispetto per la battaglia per l'ambiente. Il capitalismo selvaggio, che non ci ha salvati, ahimé dalla attuale crisi economica, ha distrutto l'aria, le acque, il suolo. Abbiamo necessità di recuperare al più presto la vivibilità del nostro pianeta, o moriremo tutti per autoannientamento. Anche la proposta per l'introduzione del reddito minimo di cittadinanza mi sembra assai dignitosa, quanto meno per metterci al passo con tutti i paesi più civili della nostra Europa, Germania in primis. La guerra alle pensioni d'oro, ma anche la questione dei compensi sproporzionati degli uomini politici, gli stipendi d'oro, sono due problematiche sulle quali si dovrebbe lavorare, seriamente e con grande onestà intellettuale e politica. Un po' meno apprezzo l'atteggiamento dettato al movimento da Grillo sulla scottante, e quanto mai attuale, problematica degli stranieri immigrati in Italia. Non dimentichiamo che l'apertura delle frontiere è necessaria, se non vogliamo rinchiuderci in una politica economica di autosufficienza di stampo medioevale. Ma l'atteggiamento nei confronti degli immigrati fa parte di quell'orientamento antieuropeista dei 5stelle, che dall'inizio li ha caratterizzati. Per quanto ne so, nei momenti di maggiori difficoltà economiche, e la storia lo insegna, chi si chiude a riccio nel suo piccolo universo di autarchia, muore per asfissia, e si perde nel silenzio della sua incomunicabile solitudine. L'Europa dei popoli potrebbe essere un'ancora di salvezza per tutti i paesi in difficoltà. A patto di non pretendere sacrifici impossibili dai paesi più ricchi. Ma rimboccandosi le maniche e dando all'Europa una fisionomia politica che probabilmente non ha ancora.".

Commenti

  1. Cara Antonietta,si,hai ragione:è nostra la RESPONSABILITA'! Quando abbiamo mandato in Parlamento persone che ci hanno "portato"(a carissimo prezzo,ed era solo l'inizio..)in EUROPA,accettando un cambio Lira/Euro a deciso svantaggio della prima,a vantaggio del Marco tedesco,un valore definito eccessivo già allora persino in alcuni ambienti economici tedeschi..ma dovevamo "entrare" in Europa a testa alta...è finita che la testa si è abbassata oltremisura,ora siamo carponi....sì,è nostra la responsabilità,quando abbiamo,sebbene già ampiamente gabbati,creduto alle parole di sola propaganda di una vuota Destra,di una insterilita Sinistra,che pur di sopravvivere ai propri creatori e fruitori,i cittadini,sono ricorse ai mezzi più infidi e squallidi...si sono trasformate in ZECCHE,nutrendosi del nostro Sangue...ma siamo stati NOI a votare e a riempire il PARLAMENTO di personaggi assai discutibili.In realtà,nemmeno eletti li si può denominare,giacchè tali non sono:codesti sono infatti NOMINATI dai pochi RAIS degli "schieramenti" in campo,come fossimo ad una mega puntata di "Big Brother"....due vuoti,due vesciche putrescenti,Dx +Sx che si sono addirittura avvinghiate l'una con l'altra,come spire di un serpente,per affrontare,a sentir loro,l'EMERGENZA:ecco dunque le LARGHE(!) INTESE,il cui compito principale dovrebbe essere di fornire il Paese di una Legge Elettorale Dignitosa,Civile,per poter rimettre la palla al centro,e svolgere una funzione importante,il rinnovo della Cassa in deroga.Questo l'accordo con il nuovamente eletto Presidente Napolitano.Costui,a sua volta,smentito se stesso su una rielezione,data l'età,e la non consuetudine di un secondo mandato,si pone NON sulla riga che gli compete,cioè di GARANTE di imparzialità e neutralità tra i diversi poteri politici,ma travalicando i propri compiti,CHIARAMENTE delineati dai Padri Costituenti,indossa regali vesti ed emana editti di sapore imperiale.Non felici di quanto TRAVISATO,il Governo con l'appoggio della Flegrea presenza del Napolitano,puntano alla REVISIONE della COSTITUZIONE:come a dire,bambole non c'è una lira,ma noi puntiamo alla ristrutturazione totale del Teatro.Ora la follia del gesto è evidente a tutti meno che agli attori in scena,che imperterriti,proseguono sulla via dell'Iperuranico.Ora,che Beppe Grillo usi toni discutibili,che il Movimento 5 Stelle abbia grossi limiti(è una forza politica appena nata,anche se con una gran voglia di crescere),che ci siano punti poco chiari nella loro poetica(ma.mio Dio!,se leggo le dichiarazioni di Renzi c'è da ammalarsi...)non vi è dubbio alcuno.Ma, mi chiedo,ti chiedo,e chiedo a voi tutti,dovremmo affidare la guida della Nave Italia,che tutti AMIAMO,allo staff della Costa Concordia,o è preferibile affidarsi ad altro personale,che quantomeno rivendica tanta buona volontà?Chi sarebbe così pazzo da tornare a farsi la barba da chi la scorsa volta gli stava quasi tagliando la gola??????A voi la parola...Antonio Di Febio.

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  2. Ti consiglio di leggere questo mio saggio filosofico, pubblicato nel testo collettaneo Principi di un' Economia Solidale, per approfondire la questione europea, anche in relazione al mancato progetto politico che ci vede disorientati a confronto con gli altri paesi più forti di noi dal punto di vista monetario
    http://lanottoladiminerva.blogspot.it/2013/11/per-una-decrescita-felice.html

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  3. Cara Antonietta conoscevo Latouche tramite Grillo(!!!),che molto prende dal suo pensiero...molti lo relegano nell'ambito delle "folosofie" new age,in realtà è l'espressione + salda e genuina del comune buon senso..."bene relazionale dell'amicizia,valore del lavoro non solo in termini economici contro possibili "ecofascismi"...ditemi voi se non è già il nostro REALE QUOTIDIANO::...

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  4. LaTouche,grande Saggio a cui M5 spesso si richiama...osteggiare possibili ecofascimi opponendo il valore del bene relazionale dell'amicizia e dando una nuova configurazione semantica al lavoro,chè non sia solo oggetto di lucro....molti indicano in LaTouche un nuovo maitre a pensier new age,io penso sia solo molto acuto,e saggio.....

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